Durante i conflitti post-rivoluzionari nel 1980, agli inizi della guerra tra Iran e Iraq, una mamma musulmana che vive a Teheran, Shideh, deve badare alla figlia Dorsa sotto la costante paura dei bombardamenti. La situazione peggiora quando il marito viene inviato, in quanto medico, nella zona di combattimento e gli inquilini del palazzo iniziano ad andarsene per paura delle bombe. Un giorno un razzo centra il palazzo dove vivono Shideh e Dorsa, rimanendo fortunatamente inesploso ma aprendo una grossa crepa nel soffitto dell'appartamento in cui abitano delle protagoniste. Da allora una serie di strani eventi sconvolgono la vita di Shideh, che diventa via via convinta della presenza di un essere maligno che sta cercando di possedere sua figlia.